Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 27568 del 25 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:27568PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere applicata ai beni formalmente intestati a terzi, qualora sia accertata la loro fittizia intestazione al soggetto ritenuto socialmente pericoloso, in quanto riconducibili al reimpiego dei proventi di attività illecite. Tale accertamento può essere effettuato anche in assenza di una condanna penale definitiva, sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali il rapporto di stretta relazione familiare tra il proposto e il terzo intestatario, l'assenza di giustificazioni credibili circa la provenienza dei fondi utilizzati per l'acquisto dei beni, nonché la sproporzione tra il valore dei beni e le disponibilità economiche lecite del proposto. Il procedimento di prevenzione patrimoniale è autonomo rispetto a quello penale, sicché la restituzione del compendio immobiliare disposta in sede penale non preclude l'applicazione della misura di confisca, una volta raggiunta la prova della fittizia intestazione. Il terzo interessato alla restituzione del bene sottoposto a sequestro nell'ambito del procedimento di prevenzione, ove sia rilevato il difetto di procura speciale, non può essere dichiarato inammissibile, essendo il giudice tenuto ad assegnargli un termine perentorio per munirsi di una valida procura, in applicazione analogica dell'art. 182, comma 2, c.p.c.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 164/2010 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 30/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIANO CASUCCI;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con decreto in data 30 aprile 2013, la Corte di appello di Napoli, 8 sezione penale, ha confermato il decreto del Tribunale in sede, appellato …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.