Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 828 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:828SENT

Massima

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Il proprietario o il detentore di un'area inquinata da rifiuti pericolosi, come terre e rocce contaminate da fibre di amianto, può essere legittimamente obbligato, mediante ordinanza contingibile e urgente del Sindaco, a provvedere alla messa in sicurezza immediata dell'area al fine di prevenire pericoli per la salute pubblica e l'ambiente, anche in assenza di una sua responsabilità diretta nell'abbandono o nel deposito dei rifiuti. Tuttavia, l'imposizione di obblighi di rimozione e smaltimento definitivo dei rifiuti non può prescindere dall'accertamento, in contraddittorio con i soggetti interessati, della responsabilità a titolo di dolo o colpa nell'abbandono o nel deposito incontrollato dei rifiuti, secondo quanto previsto dall'art. 192 del d.lgs. n. 152/2006. Il potere straordinario di ordinanza sindacale ex art. 50 TUEL può essere legittimamente esercitato solo per le misure di messa in sicurezza immediate e necessarie a fronteggiare la situazione di pericolo, mentre per gli interventi di rimozione e smaltimento definitivo deve trovare applicazione la procedura ordinaria di cui all'art. 192 del Codice dell'ambiente, che richiede l'accertamento della responsabilità soggettiva. Il proprietario o detentore dell'area inquinata, pur non essendo responsabile dell'abbandono o del deposito dei rifiuti, può essere legittimamente onerato di obblighi di custodia, manutenzione e messa in sicurezza, in quanto unico soggetto in diretto rapporto con il bene, al fine di eliminare con la massima celerità la situazione di pericolo, salva la possibilità di rivalsa nei confronti dei soggetti responsabili.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2021

N. 00828/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01345/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS-, proposto da
-OMISSIS- S.R.L, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via ((omissis)) n. 17;

nei confronti

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con d…

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