Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2226 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:2226SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorrente, parte attiva in un giudizio amministrativo, può in qualsiasi momento, anche dopo la trattazione della causa, dichiarare di aver perso interesse all'impugnazione, determinando così l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. In tale ipotesi, il giudice non può sostituirsi alla valutazione del ricorrente, ma deve prendere atto della carenza di interesse manifestata e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia. Ciò in quanto il principio della disponibilità dell'azione nel processo amministrativo attribuisce al ricorrente la piena facoltà di decidere se mantenere o meno l'interesse alla decisione della causa, fino al momento in cui questa viene trattenuta in decisione.

Sentenza completa

N. 00652/2011
REG.RIC.

N. 02226/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00652/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 652 del 2011, proposto da:
((omissis)), in persona dell’Amministratore Delegato ing. ((omissis)), in proprio e quale mandatario dell’ATI costituenda con la Se.ri.co. snc, rappresentata e difesa dagli avv.ti Innocenzo e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Lecce, via Idomeneo 23;

contro

Azienda Sanitaria Locale Lecce, non costituita;

per l'annullamento

- di tutti i verbali di gara conosciuti dalla ricorrente e segnatamente dei verbali n. 1, 2, 3 4 e 5 nella parte in cui è stata disposta l'ammissione con riserva dell'ATI ((omissis)) - Se.ri.co. e…

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