Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 956 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:956SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive deve essere adeguatamente motivato, con l'indicazione specifica delle norme di legge e di pianificazione urbanistica violate, nonché delle risultanze istruttorie che hanno condotto all'accertamento della realizzazione di tali opere in assenza del prescritto titolo abilitativo. L'omissione di tali elementi essenziali della motivazione comporta l'illegittimità del provvedimento per violazione dell'art. 3 della legge n. 241 del 1990, a prescindere dalla sussistenza di altre eventuali censure. L'Amministrazione, nell'adottare l'ordine di demolizione, è tenuta a indicare in modo chiaro e puntuale i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria svolta, senza potersi limitare a un generico richiamo alla normativa urbanistica ed edilizia violata. Il mancato rispetto di tale obbligo di motivazione, che costituisce un principio generale dell'azione amministrativa, determina l'annullamento del provvedimento per difetto di motivazione, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ulteriori censure dedotte dalla parte ricorrente.

Sentenza completa

N. 01394/2008
REG.RIC.

N. 00956/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01394/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1394 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, via Imbriani, n. 26;

contro

Comune di Trani – non costituito;

per l'annullamento

“- della ordinanza di demolizione delle opere abusive n. 14 del 10 luglio 2008, a firma del Responsabile dell’U.T.C. del Comune di Trani ing. ((omissis)), notificata in data 14.07.2008;

- di ogni altro atto connesso presupposto e/o consequenziale a quello impugnato, ancorchè non conosciuto, ivi compresa, per quanto di ragione, la relazione di…

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