L'interesse privato in atti di ufficio, che costituisce una deviazione dalla necessaria obiettivita e dal disinteresse personale del pubblico ufficiale, può riguardare atti di qualsiasi natura della pubblica amministrazione presso la quale l'agente presta il suo ufficio, senza alcuna distinzione tra atti interni o esterni, semplici o complessi, discrezionali o dovuti, preparatori o perfetti, purché capaci di produrre effetti giuridici quale volontà dell'ente. (Nella specie il pubblico ufficiale aveva istruito personalmente le pratiche per la concessione di licenze di costruzione richieste da suoi congiunti dopo aver partecipato nella sua qualità di funzionario dell'ente pubblico alla fissazione dei criteri onde accertare la conformità dei progetti e quindi l'esistenza delle condizioni necessarie per la concessione della licenza.