Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25066 del 22 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25066PEN

Massima

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La confisca dei beni intestati a terzi è legittima quando, sulla base di elementi oggettivi e concreti, risulti che tali beni siano nella effettiva disponibilità del soggetto sottoposto a misura di prevenzione, in quanto acquisiti con i proventi di attività illecite, anche se formalmente intestati a familiari o conviventi. In tali casi, il soggetto sottoposto a misura di prevenzione non ha legittimazione a impugnare la confisca, in quanto non può vantare diritti sui beni, essendo onere dei terzi titolari dimostrare la legittima provenienza e la loro effettiva titolarità dei beni medesimi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 39/2010 CORTE APPELLO di LECCE, del 21/07/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

lette le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto del 21 luglio 2011 la Corte d'appello di Lecce ha respinto l'appello proposto da (O…

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