Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2515 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:2515SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso l'annullamento in autotutela di una concessione edilizia assentita per silenzio-assenso, afferma il principio secondo cui l'amministrazione, nell'esercitare il potere di autotutela, è tenuta a rispettare il contraddittorio procedimentale, motivando adeguatamente il provvedimento di annullamento e valutando l'interesse del privato. Infatti, l'annullamento in autotutela di un provvedimento favorevole al privato deve essere sorretto da una puntuale istruttoria e da una congrua motivazione che dia conto delle ragioni che hanno indotto l'amministrazione a rimuovere il provvedimento, tenendo conto anche dell'affidamento ingenerato nel destinatario. L'omissione del previo parere del Consiglio Edilizio Comunale, ove previsto, e la mancata acquisizione di documentazione integrativa, possono integrare vizi di eccesso di potere per difetto di istruttoria e di motivazione. Inoltre, l'annullamento non può essere disposto per contestazioni riferibili a momenti successivi al rilascio della concessione, in quanto tali profili devono essere valutati con autonomi provvedimenti. In definitiva, il potere di autotutela, pur essendo ampio, deve essere esercitato nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del legittimo affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2019

N. 02515/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03047/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3047 del 2007, inizialmente proposto da Calabretta Maria e successivamente proseguito da Leotta Francesco, Leotta Angelo e Leotta Gaetana, rappresentati e difesi dagli avv.ti Antonino Mirone e Francesco Fichera, presso il cui studio, sito in Catania, via Vecchia Ognina, n. 142/B, sono elettivamente domiciliati;

contro

il Comune di Acireale, in persona del Sindaco rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Agata Senfett e domiciliato ex lege presso la Segreteria del Tar Catania, in Catania, via Istituto Sacro Cuore, n. 22;

per l'annullamento:

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.