Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3711 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3711SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica per la chiusura di un piano porticato, anche se comporta una diminuzione del volume complessivo dell'edificio rispetto al progetto originariamente autorizzato, può essere legittimamente adottato dalla Soprintendenza qualora ritenga che l'aumento della superficie occupata dall'immobile sia comunque pregiudizievole per l'impatto visivo e la tutela del paesaggio, trattandosi di una valutazione rimessa alla sua discrezionalità tecnica che non può essere sindacata dal giudice amministrativo se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza. Infatti, ai fini della tutela paesaggistica, rileva non solo il volume dell'edificio ma anche l'estensione della sua superficie di sedime, in quanto entrambi i parametri possono incidere sull'impatto visivo e sull'alterazione dello stato dei luoghi oggetto di tutela. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica per la chiusura di un piano porticato può essere legittimamente adottato dalla Soprintendenza anche qualora il volume complessivo dell'edificio risulti inferiore a quello originariamente autorizzato, ove ritenga che l'aumento della superficie occupata sia comunque pregiudizievole per l'impatto visivo e la tutela del paesaggio, trattandosi di una valutazione rimessa alla sua discrezionalità tecnica che non può essere sindacata dal giudice amministrativo se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2023

N. 03711/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01229/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1229 del 2020, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, in persona del Dirigente pro tempore; Assessorato Regionale Beni Culturali e Identita' Siciliana della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore legale rappresentante pro tempore, entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, ed ivi domiciliati in via Vecchia Ognina, 149;

per l'a…

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