Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 686 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:686SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la sospensione di un'attività può essere legittimamente impugnato dal soggetto interessato, il quale ha diritto di vedere pienamente soddisfatta la propria pretesa nel corso del giudizio. Qualora ciò avvenga, si determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge è che l'Amministrazione non può imporre unilateralmente misure sospensive o interdittive senza il previo accertamento della fondatezza delle proprie ragioni, dovendo garantire il pieno soddisfacimento della pretesa del privato nel corso del procedimento giurisdizionale. Il giudice, in tal caso, non entra nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma si limita a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio in ragione della soccombenza virtuale dell'Amministrazione. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'Amministrazione adotti provvedimenti cautelari o interdittivi nei confronti di un soggetto privato, il quale abbia interesse a contestarne la legittimità in sede giurisdizionale, ottenendo il pieno soddisfacimento della propria pretesa nel corso del giudizio.

Sentenza completa

N. 03076/2001
REG.RIC.

N. 00686/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03076/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3076 del 2001, proposto da: Nokia Siemens Networks Italia S.p.A. già Siemens Information And Communication Networks S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv.ti Paolo Borghi e Carlo Cossalter, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, via della Guastalla, 2

contro

Comune di Locate Triulzi, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Brambilla Pisoni, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Visconti di Modrone, 6

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 38/2001 del 28.05.2001 con la quale il responsabile del procedimento ha ordinato la sospensione della t…

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