Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40480 del 5 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40480PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di specialità previsto dalla Convenzione Europea di Estradizione e dall'art. 721 c.p.p. non trova applicazione nel procedimento per l'applicazione di misure di prevenzione, in quanto tali misure sono finalizzate alla tutela della sicurezza pubblica in relazione alla pericolosità sociale attuale del soggetto, desumibile dalla valutazione complessiva della sua condotta abituale e del suo tenore di vita, senza che sia necessario il rispetto del principio di specialità. Pertanto, l'applicazione di una misura di prevenzione, come la sorveglianza speciale, non è preclusa dal fatto che essa si basi su circostanze anteriori all'estradizione e diverse da quelle per le quali questa è stata concessa. La valutazione della pericolosità sociale del soggetto, ai fini dell'applicazione della misura di prevenzione, non si limita ai soli fatti specifici costituenti reato, ma tiene conto di tutti gli elementi indiziari rilevanti per desumere la concreta e attuale pericolosità del proposto, in un'ottica di tutela della collettività. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento che applica la misura di prevenzione è limitato ai soli vizi di motivazione consistenti nell'assoluta mancanza, sotto il profilo letterale o concettuale, di qualsiasi argomentazione a sostegno della pronuncia, ovvero nell'esposizione di ragioni del tutto estranee all'oggetto dell'indagine, tali da rendere incomprensibile l'iter logico seguito dal giudice, senza che sia ammissibile una più ampia censura del merito della valutazione della pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIRONI Emilio - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. CULOT Dario - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) D'. NI. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 07/02/2007 CORTE APPELLO di MESSINA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. URBAN GIANCARLO;

lette le conclusioni conformi del P.G. Dr. IZZO Gioacchino.

OSSERVA

Con decreto emesso in data 7 febbraio 2007 la Corte d'Appello di Messina rigettava i ricorsi proposti da D'. St. e da D'. Ni. avverso il provvedimento che aveva disposto nei loro confronti la misura di prevenzione della sorveglianza …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.