Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1101 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:1101SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria per manufatti realizzati in assenza di titolo abilitativo edilizio e in violazione delle norme urbanistiche, comporta la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordine di demolizione precedentemente emesso, determinando l'improcedibilità del relativo ricorso giurisdizionale. Il principio di diritto è che il provvedimento amministrativo successivo, che legittima la situazione edilizia contestata, rende privo di utilità pratica l'annullamento del precedente provvedimento ripristinatorio, essendo venuto meno l'interesse del ricorrente alla decisione di merito. Tale principio si fonda sulla considerazione che l'interesse legittimo all'annullamento di un atto amministrativo deve sussistere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione, in applicazione del canone di attualità dell'interesse. Pertanto, il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria, successiva all'impugnazione dell'ordine di demolizione, determina l'estinzione dell'interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio è applicabile a tutti i casi in cui l'Amministrazione, nelle more del giudizio, adotti un provvedimento che soddisfi integralmente la pretesa del ricorrente, facendo venir meno l'utilità pratica della decisione di merito.

Sentenza completa

N. 00558/1999
REG.RIC.

N. 01101/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00558/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 558 del 1999, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Torino, via XX Settembre, 58;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Vice Sindaco
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via XX Settembre, 60;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n. 8/1999, a firma del Responsabile del Servizio Tecnico Urbanistico del Comune di ((omissis)), notificata il 15.2.1999,

nonché di og…

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