La contravvenzione di guida senza patente, precedentemente prevista come reato, è stata successivamente trasformata in illecito amministrativo. Pertanto, la condanna penale per tale condotta, pronunciata prima dell'entrata in vigore della nuova disciplina, deve essere annullata senza rinvio, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Ciò in applicazione del principio di legalità penale, in virtù del quale la sopravvenuta abolitio criminis determina l'improcedibilità dell'azione penale, anche in caso di inammissibilità del ricorso per cassazione, purché il reato non risulti già prescritto alla data di entrata in vigore della nuova normativa. Tuttavia, qualora il reato non risulti prescritto, gli atti devono essere trasmessi all'autorità amministrativa competente per il corso del relativo procedimento sanzionatorio, in applicazione della deroga al principio di irretroattività prevista dalla legge per le disposizioni che hanno sostituito sanzioni penali con sanzioni amministrative.