Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1061 del 10 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:1061PEN

Massima

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Il mancato interrogatorio dell'indagato entro il termine previsto dall'art. 294 comma 1-bis c.p.p. per l'applicazione di una misura cautelare personale determina la perdita di efficacia della misura stessa, rendendo necessario, a pena di nullità assoluta ai sensi dell'art. 178 lett. c) c.p.p., il previo interrogatorio dell'indagato prima dell'emissione di una nuova ordinanza applicativa della medesima misura. In tal caso, deve essere dichiarata l'inefficacia della misura e disposta la scarcerazione dell'indagato, se non detenuto per altra causa, in quanto il mancato rispetto del contraddittorio preventivo inficia radicalmente la legittimità del provvedimento restrittivo della libertà personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

GA. LU. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 23/02/2007 TRIB. LIBERTA' di SALERNO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. COLONNESE ANDREA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. D'((omissis)) che ha chiesto l'annullamento senza rinvio.

OSSERVA

Il tribunale di Salerno con ordinanza 23.2.2007 rigettava l'istanza di riesame avverso il provvedimento del G.I.P. del tribunale di Sale…

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