Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2519 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:2519SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non può essere oggetto di atti abdicativi o di acquisto da parte della pubblica amministrazione in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità. Pertanto, la realizzazione di un'opera pubblica su un fondo illegittimamente occupato, pur comportando l'irreversibile trasformazione dello stesso, non determina il trasferimento della proprietà in capo all'amministrazione, la quale è tenuta a restituire il bene al legittimo proprietario, salvo attivare la procedura prevista dall'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 per l'acquisizione del fondo al suo patrimonio indisponibile, con il pagamento di un indennizzo al proprietario per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito. In assenza di tale procedura, il proprietario mantiene il diritto di proprietà sul bene e può agire per ottenere la restituzione dello stesso e il risarcimento del danno per il mancato godimento durante il periodo di occupazione illegittima, da quantificarsi ai sensi dell'art. 42-bis, comma 3, del d.P.R. n. 327/2001, con riferimento al valore venale del bene e agli interessi legali. La domanda risarcitoria del proprietario non può essere interpretata come manifestazione di volontà di rinuncia alla proprietà, non potendo il diritto di proprietà essere oggetto di atti abdicativi. Pertanto, solo un formale atto di acquisizione del fondo, riconducibile a un negozio giuridico ovvero al provvedimento ex art. 42-bis, può precludere la restituzione del bene al legittimo proprietario.

Sentenza completa

N. 00005/2007
REG.RIC.

N. 02519/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00005/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5 del 2007, proposto da:
Simone Carmelo, Addis Fedele, Addis Massimo, Bitonti Maria Giuseppina, Calo' Domenico, Corso Alessandro, Del Sordo Alberta, Del Sordo Roberta, Devicienti Angelo Raffaele, Giordano Letteria, Gravili Antonia, Mardighian Costanzo, Peluso Pier Paolo, Peluso Roberto, Petrachi Consiglia Maria, Salvemini Carlo, Volpe Vincenzo Maria, rappresentati e difesi dagli avv. Angelo Massaro, Alessandra Massaro, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Gaetano De Mauro in Lecce, via Monte San Michele N. 10;

contro

A.N.A.S. - Azienda Nazionale Autonoma Strade, rappresentata e difesa da…

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