Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1347 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1347SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, afferma che l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune nei confronti di un privato, che aveva ottenuto un permesso di costruire per la ristrutturazione ed il recupero di un edificio parzialmente crollato, è illegittima per difetto di istruttoria e motivazione. In particolare, il Tribunale rileva che l'amministrazione comunale si è limitata ad accogliere acriticamente la segnalazione dei proprietari confinanti, senza valutare adeguatamente la documentazione presentata dal ricorrente, tra cui una variante in corso d'opera e le controdeduzioni depositate nel corso del procedimento. Inoltre, l'ordinanza non chiarisce le ragioni per le quali il mancato rispetto delle quote originarie dell'edificio sia stato ritenuto in contrasto con la disciplina sulle distanze. Pertanto, il Tribunale annulla l'ordinanza di demolizione, rilevando che l'amministrazione non ha svolto un'istruttoria adeguata e non ha motivato in modo sufficiente il provvedimento impugnato, violando così i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: L'ordinanza di demolizione emessa dalla pubblica amministrazione è illegittima per difetto di istruttoria e motivazione qualora l'amministrazione si limiti ad accogliere acriticamente la segnalazione di terzi, senza valutare adeguatamente la documentazione presentata dal destinatario del provvedimento e senza chiarire le ragioni per le quali le opere realizzate sarebbero in contrasto con la normativa urbanistica, violando così i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2019

N. 01347/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00620/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 620 del 2007, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Padova, piazza Mazzini, 37;

contro

Comune di Teolo - (Pd), in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Padova, Piazzale Stazione, 6;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 5 prot. 2669 del 15.2.2007 del Responsabile del Servizio del Comune di Teolo, con la quale viene ordinato di provvedere a propria cura e spese alla demolizione del solai…

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