Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6571 del 9 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:6571PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il delitto di associazione di tipo mafioso, non è vincolato ad una lettura atomistica degli elementi indiziari, ma deve procedere ad una valutazione olistica del compendio probatorio, tenendo conto di tutti gli elementi acquisiti, anche se singolarmente considerati potrebbero apparire di per sé non concludenti. La pregressa condanna per reato associativo, i rapporti con esponenti della criminalità organizzata, la partecipazione a riunioni e incontri con soggetti ritenuti affiliati alla cosca, nonché l'attività di intermediazione e di trasmissione di messaggi tra il capo dell'organizzazione e altri membri, costituiscono gravi indizi di colpevolezza idonei a giustificare l'applicazione della misura cautelare, ove valutati nel loro complesso e in relazione al contesto criminale di riferimento, anche in assenza di riscontri diretti circa la specifica condotta partecipativa dell'indagato. La valutazione complessiva degli elementi indiziari, operata dal giudice di merito con motivazione adeguata e logica, non può essere superata dalla mera prospettazione di una lettura alternativa da parte della difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTEMBRE Antonio - Presidente

Dott. GORJAN Serg - Rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/03/2017 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis)); lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis));
udito il difensore presente avvocato (OMISSIS) che si riporta ai motivi di ricorso ed a quelli aggiunti chiedendone l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
Il Tribunale di Reggio Calabria,quale Giudice del riesame, con la decisione impugnata, resa il 8.5 - 26.6.2015, ha r…

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