Cassazione civile Sez. II sentenza n. 17022 del 11 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:17022CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'ambito del giudizio di opposizione a sanzione amministrativa per violazione del Codice della Strada, il verbale di contestazione deve contenere gli estremi dettagliati e precisi della violazione, a norma degli artt. 201 e 383 reg. C.d.S., al fine di garantire l'esercizio del contraddittorio da parte del presunto contravventore. Tuttavia, l'indicazione della sola strada, senza il numero civico, non rende il verbale invalido, poiché il soggetto sanzionato è comunque in grado di sostenere e provare che la sua vettura non si trovava affatto in detta località, ovvero che si trovava in un settore nel quale non vigeva il divieto contestato, con conseguente tutela del suo diritto di difesa. Inoltre, il giudice di appello può ammettere la produzione di documenti ritenuti indispensabili ai fini della decisione della causa, anche se non acquisiti in primo grado, ai sensi dell'art. 345 c.p.c., comma 3, purché tali prove siano idonee a fornire un contributo decisivo all'accertamento della verità materiale. Infine, la determinazione degli onorari di avvocato nella liquidazione delle spese processuali costituisce esercizio di un potere discrezionale del giudice, che, se contenuta tra il minimo e il massimo della tariffa, non richiede una specifica motivazione e non può formare oggetto di sindacato in sede di legittimità, mentre i diritti di avvocato devono essere liquidati in conformità alle voci previste dalla relativa tabella ministeriale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. PARZIALE Ippolisto - Consigliere

Dott. SCALISI Antonino - Consigliere

Dott. FALABELLA Massimo - rel. Consigliere

Dott. CRRISCUOLO Mauro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 20166-2012 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente a se stesso;
- ricorrente -
contro
COMUNE VERONA, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS);
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 1183/2012 del TRIBUNALE di VERONA, depositata il 01/06/2012;
udita la relazione della causa …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.