Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6530 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:6530SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione competente sull'istanza di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) presentata dal proponente di un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, pur essendo decorsi i termini previsti dalla legge, non determina l'accoglimento tacito dell'istanza, ma comporta l'obbligo per l'amministrazione di pronunciarsi espressamente, anche attraverso il rinvio alla procedura di VIA, al fine di garantire il corretto svolgimento del procedimento autorizzatorio unico finalizzato al rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione e gestione dell'impianto. Infatti, la valutazione di impatto ambientale costituisce un presupposto essenziale per il rilascio dell'autorizzazione unica, in quanto consente di verificare la compatibilità ambientale del progetto e di individuare le eventuali prescrizioni necessarie per la sua realizzazione nel rispetto dell'ambiente. Pertanto, l'amministrazione competente, pur in assenza di una espressa pronuncia sull'assoggettabilità a VIA entro il termine di legge, è tenuta a concludere il procedimento di screening attraverso un provvedimento espresso, anche qualora ritenga necessario sottoporre il progetto alla procedura di VIA, al fine di garantire il corretto svolgimento del procedimento autorizzatorio unico e la tutela degli interessi pubblici coinvolti, senza che ciò possa determinare l'accoglimento tacito dell'istanza di non assoggettabilità. Pertanto, il silenzio serbato dall'amministrazione competente sull'istanza di assoggettabilità a VIA non può essere considerato illegittimo, in quanto l'amministrazione è comunque tenuta a pronunciarsi espressamente, anche attraverso il rinvio alla procedura di VIA, al fine di garantire il corretto svolgimento del procedimento autorizzatorio unico finalizzato al rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione e gestione dell'impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Sentenza completa

N. 03718/2014
REG.RIC.

N. 06530/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03718/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3718 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da Marcopolo Engineering Spa Sistemi Ecologici, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis))è e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Nomentana, 76;

contro

Regione Lazio, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via ((omissis)), 27;
Provincia di Roma, Comune di Genazzano, ((omissis)), Asl Rm G, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Ministero dell'Interno, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Prov. di …

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