Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15588 del 4 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:15588PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve motivare in modo congruo e logico, facendo riferimento a specifici elementi fattuali emersi nel procedimento, senza limitarsi a mere congetture o valutazioni apodittiche. In particolare, il tribunale del riesame, nel confermare la custodia cautelare in carcere, è tenuto a verificare la sussistenza di indizi sufficienti in ordine al reato contestato, nonché a motivare adeguatamente in merito alla pericolosità sociale del soggetto e al pericolo di reiterazione della condotta criminosa, senza poter prescindere dallo stato di incensuratezza dello stesso. Inoltre, il tribunale deve esaminare la richiesta di sostituzione della misura cautelare con una meno afflittiva, valutando se le esigenze cautelari possano essere adeguatamente fronteggiate con una misura diversa dalla custodia in carcere. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione sulla motivazione del provvedimento cautelare è circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato e l'assenza di illogicità evidenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 972/2012 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 31/07/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udito il Sostituto Procuratore Generale dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

Letti il ricorso ed i motivi proposti.

CONSIDERATO IN FATTO

1.1) Il Tribunale per il riesame in sede di appello, con ordinanza del 31.02.2012, rigettava la ric…

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