Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 314 del 2015

ECLI:IT:TARPE:2015:314SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive, già emesso dall'amministrazione comunale, rimane efficace e latente anche in caso di presentazione di una successiva domanda di permesso di costruire in sanatoria, la cui eventuale reiezione lascia inalterata la situazione preesistente e conferma la validità della sanzione demolitoria. Ciò in applicazione del principio di economia dei mezzi giuridici, in assenza di una modifica della fattispecie che renda necessaria una riconsiderazione della misura sanzionatoria. L'amministrazione è tenuta a dare effettività all'attività di controllo e vigilanza sul rispetto dell'assetto del territorio, ordinando la demolizione di opere abusive insanabili, anche in presenza di una situazione condominiale che coinvolge terzi soggetti, laddove l'abuso edilizio comporti un pericolo per l'incolumità pubblica in ragione del maggior carico strutturale derivante dalla sopraelevazione realizzata in assenza di idoneo titolo edilizio. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento sanzionatorio, deve tenere conto della consistenza dell'abuso, della sua insanabilità, dell'interesse pubblico preminente alla demolizione e della pericolosità della situazione, senza che assumano rilievo considerazioni di mera opportunità o convenienza, essendo l'amministrazione tenuta ad agire nel rispetto del principio di legalità.

Sentenza completa

N. 00372/2014
REG.RIC.

N. 00314/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00372/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 372 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Erika Gertrud Seiler, rappresentata e difesa dall'avv. Bruno Gallo, con domicilio eletto presso il medesimo, in Pescara, p.zza Ettore Troilo, 23;

contro

Comune di Francavilla al Mare, rappresentato e difeso dall'avv. Patrizia Silvestri, con domicilio eletto presso la medesima, in Pescara, via Misticoni , 3;

nei confronti di

Renato Mangifesta, rappresentato e difeso dagli avv. Christian Bove e Cristina Tavoni, con domicilio eletto presso Christian Bove in Pescara, via Trento, 138;

per …

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