Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 477 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:477SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio del permesso di costruire è subordinato all'integrale adempimento degli oneri documentali richiesti dall'amministrazione comunale, la cui mancata ottemperanza legittima il diniego del titolo abilitativo, anche qualora sia decorso il termine per la formazione del silenzio assenso. Infatti, la formazione tacita del permesso di costruire non si perfeziona in assenza della completa documentazione necessaria, dovendo l'amministrazione verificare la sussistenza di tutti i requisiti e presupposti di legge per l'attribuzione del bene della vita richiesto. Pertanto, il Comune è legittimato a negare il rilascio del permesso di costruire qualora il privato non abbia fornito le integrazioni documentali espressamente richieste, anche in presenza di un decorso infruttuoso del termine per la formazione del silenzio assenso. Tale principio trova applicazione a prescindere dalla sussistenza di eventuali vincoli di natura privatistica gravanti sull'immobile oggetto dell'intervento edilizio, i quali non possono costituire ostacolo al rilascio del titolo abilitativo, essendo rimessa alla sede giurisdizionale civile la relativa valutazione. Infatti, in sede di esame della domanda di permesso di costruire, l'amministrazione è tenuta a verificare esclusivamente la conformità dell'opera alla disciplina urbanistica ed edilizia, senza poter sindacare sulla legittimità di rapporti contrattuali tra privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2024

N. 00477/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01687/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1687 del 2020, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune di Pontecagnano Faiano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali di Roma, Soprintendenza Beni C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.