Cassazione penale Sez. III sentenza n. 33964 del 2 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:33964PEN

Massima

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Il trattamento illecito di dati personali, anche se i dati sono pubblicamente accessibili su piattaforme social, integra il reato di cui all'art. 167 del D.Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) qualora l'agente, senza il consenso degli interessati, raccolga, cataloghi e commercializzi tali dati per finalità diverse da quelle per cui sono stati originariamente forniti, essendo irrilevante che i profili social siano pubblici e non protetti da restrizioni di accesso. Il reato di diffamazione aggravata si configura quando l'agente, attraverso la creazione e la diffusione di un catalogo contenente l'elencazione sistematica di donne single, con l'esplicita intenzione di renderne nota l'appartenenza territoriale e l'apparente disponibilità, lede consapevolmente la dignità e la reputazione delle vittime, coinvolte in un sistema di catalogazione ed etichettatura finalizzato alla loro individuazione e selezione da parte di un pubblico di fruitori. Integra altresì il reato di sostituzione di persona l'utilizzo di un'identità professionale altrui per ottenere certificazioni da pubblici ufficiali, in quanto tale condotta induce in errore i soggetti passivi sulla qualifica del richiedente, anche qualora il rilascio dei certificati non sia subordinato a particolari requisiti soggettivi del richiedente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALTIERO Donatella - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/6/2022Aella Corte di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Enrico Mengoni;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Luigi Cuomo, che ha chiesto dichiarare inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni del difensore delle parti civili, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
lette le concl…

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