Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40836 del 31 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:40836PEN

Massima

Il reato di truffa aggravata ai danni dell'INPS è integrato anche quando il soggetto agente non abbia ottenuto un profitto personale, essendo sufficiente che egli abbia procurato un ingiusto profitto ad altri. La mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche è una valutazione di merito rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, che non è sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata. Ai fini della prescrizione, si applica la disciplina previgente quando il processo sia pendente in grado di appello alla data di entrata in vigore della riforma che ha introdotto termini di prescrizione più brevi, in ossequio al principio di irretroattività della legge penale più sfavorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - rel. Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di fiducia di DE. SO. Ma. ;

contro la sentenza della Corte d'Appello di Napoli del 16 febbraio 2007;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione del consigliere, dott. ((omissis));

Udito il Procuratore generale presso la Corte di cassazione, in persona del sostituto dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E…

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