Cassazione civile Sez. I sentenza n. 23678 del 18 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:23678CIV

Massima

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La querela di falso non esaurisce la sua funzione nell'eliminazione dell'efficacia probatoria del documento contestato, ma rende inoperante ogni effetto di tale atto, avendo quindi anche rilievo sostanziale e assoluto, oltre che processuale, cioè relativo al giudizio cui si riferisce o in cui è proposta. La querela di falso ha lo scopo di rimuovere ogni valore del documento oggetto di essa, per ogni profilo sostanziale e processuale, togliendo quindi all'atto che ne è oggetto il crisma dell'autenticità, per cui l'interesse alla pronuncia sulla falsità, munita di efficacia erga omnes, permane, anche se la parte nei cui confronti è proposta la querela ammette la falsità del documento ovvero dichiari di non volersi avvalere di esso. Pertanto, il soggetto committente di un appalto pubblico ha interesse a proporre la querela di falso avverso la documentazione contabile redatta dal direttore dei lavori, in quanto tali documenti hanno natura di atti pubblici e la regolarità della documentazione dei lavori e l'osservanza delle prescrizioni del vigente Regolamento per l'esecuzione dei lavori dello Stato rilevano nell'interesse del committente, anche in assenza di prova di un suo specifico pregiudizio derivante dalla falsità dei documenti. La mancata consegna tempestiva della documentazione contabile da parte del direttore dei lavori non è di per sé incompatibile con l'esistenza di tale documentazione alla data indicata, né costituisce necessariamente una sorta di riconoscimento della falsità dei documenti, non essendo sufficiente a provare la falsità delle date apposte sulla documentazione contabile, in assenza di altri elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALME' Giuseppe - Presidente

Dott. FORTE Fabrizio - rel. Consigliere

Dott. DI PALMA Salvatore - Consigliere

Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso iscritto al n. 12389 del Ruolo Generale degli affari civili dell'anno 2006, proposto da:

FONDAZIONE "CASA DI RIPOSO (OMISSIS)" ONLUS, con sede in (OMISSIS), in persona del legale rappresentante presidente in carica Sig.ra (OMISSIS), autorizzata a stare in giudizio da Delib. Consiglio amministrazione 27 febbraio 2006 ed elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso l'avv. (OMISSIS), che, con l'avv. (OMISSIS) di Milano, la rappresenta e difende, per procura a margine del ricor…

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