Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13928 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:13928SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. b) della L.R. Lazio n. 21/2009 (c.d. Piano Casa) è subordinato alla prova della legittimità delle preesistenze, che deve risultare da un titolo abilitativo ordinario o, quanto meno, da un provvedimento di sanatoria. La mancata formazione del silenzio assenso sull'istanza di condono edilizio, per carenza documentale e mancato pagamento dell'oblazione, determina la violazione dei presupposti richiesti dalla disciplina del Piano Casa e legittima il diniego opposto dall'Amministrazione comunale all'istanza di permesso di costruire. La mancata prova della legittimità delle preesistenze costituisce un elemento assorbente rispetto ad ogni altra censura, essendo di per sé sufficiente a giustificare il mancato rilascio del permesso di costruire richiesto. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il rilascio del permesso di costruire ai sensi della normativa sul Piano Casa è subordinato alla dimostrazione della legittimità delle preesistenze, la cui carenza determina il legittimo diniego dell'Amministrazione, indipendentemente da ogni altra valutazione. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il rispetto della disciplina urbanistica e la tutela dell'interesse pubblico al corretto sviluppo del territorio, evitando il consolidamento di situazioni edilizie abusive. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2024

N. 13928/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06075/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6075 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come in atti;

per l'annullamento

della Determina Dirigenziale Rep. QI/430/2020 del 05/03/2020, prot. n. QI/36560/2020 notificata a mezzo messo comunale il 19/03/2010 prot. n. 30978/91

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizi…

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