Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1059 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1059SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di diniego dell'accertamento di compatibilità paesaggistica, adottato dal Comune in seguito al parere negativo espresso dalla competente Soprintendenza, è legittimo e conforme a diritto, in quanto vincolato al suddetto parere sfavorevole, nonostante il notevole lasso temporale intercorso tra la presentazione dell'istanza e il provvedimento finale e l'intervenuta innovazione normativa che ha introdotto un regime di esonero dall'autorizzazione paesaggistica per alcune opere minori. Ciò in quanto, per il manufatto in muratura oggetto della richiesta di sanatoria, è intervenuto il giudicato amministrativo con il rigetto espresso dal Consiglio di Stato, il cui parere è vincolante per l'Amministrazione comunale nel provvedimento finale. Inoltre, per le altre opere (pergolato in legno e malte cementizie), la dichiarazione del ricorrente di aver provveduto alla loro modifica in conformità alla normativa vigente comporta la carenza di interesse all'accertamento di compatibilità paesaggistica, essendo venuto meno lo stato dei luoghi originario. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'accertamento di compatibilità paesaggistica, adottato dal Comune in conformità al parere negativo della Soprintendenza e al giudicato amministrativo, è legittimo e conforme ai principi di diritto, nonostante il decorso del tempo e le eventuali modifiche normative intervenute, in quanto l'Amministrazione è vincolata al parere sfavorevole della Soprintendenza e al giudicato formatosi in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2021

N. 01059/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00388/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 388 del 2021, proposto da:
Franco Tedesco, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Lanocita, Simona Corradino e Francesco Lanocita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Furore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ferdinando Belmonte, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero della cultura- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, in persona del legale rappresentante p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.