Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1406 del 15 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:1406PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena è revocato di diritto quando il condannato, nei termini durante i quali la condanna rimane sospesa, riporti un'altra condanna per un delitto anteriormente commesso a pena, che, cumulata a quelle precedentemente sospese, superi i limiti stabiliti dall'articolo 163 c.p. L'effetto estintivo riguarda solo la pena, mentre restano in vita gli altri effetti penali della condanna. La revoca della sospensione condizionale ha natura dichiarativa e opera di diritto al momento del verificarsi dei suoi presupposti, con effetti retroattivi al momento in cui la condizione si è verificata. L'indulto, pur estinguendo la pena e facendone cessare l'espiazione, non ha efficacia ablativa ed eliminatoria degli altri effetti scaturenti dalla condanna, tra cui l'idoneità della stessa a fungere da causa risolutiva del beneficio della sospensione condizionale. Pertanto, qualora ad una condanna a pena sospesa segua, nei termini, una successiva condanna a pena interamente condonata che, cumulata con la prima, superi il limite di concedibilità del beneficio, è obbligatoria la revoca della prima sospensione condizionale concessa. La revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena è altresì disposta quando il condannato riporti un'ulteriore condanna divenuta definitiva dopo la sentenza che aveva concesso la sospensione condizionale della pena e prima della decorrenza dei termini di cui all'articolo 163 c.p., anche se tale successiva condanna sia stata pronunciata per un delitto anteriormente commesso a pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/03/2018 della CORTE APPELLO di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIORDALISI DOMENICO;
lette le conclusioni del P.G.;
Il Procuratore Generale, Dott. CUOMO Luigi, chiede il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del 25/03/2019 della Corte di appello di Catania che, quale giudice dell'esecuzione, ha revocato ex articolo 168 c.p. il beneficio della sospensione cond…

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