Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32617 del 2 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:32617PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legalità sulla motivazione della sentenza impugnata, deve verificare la logicità e la coerenza interna della stessa, senza poter sindacare la valutazione discrezionale compiuta dal giudice di merito in ordine all'apprezzamento della prova e all'adeguatezza del trattamento sanzionatorio, purché tale valutazione sia sorretta da una motivazione congrua ed immune da vizi logici macroscopici. Tuttavia, il totale silenzio della sentenza di appello in ordine a uno specifico capo di imputazione, con omessa pronuncia su un punto della relativa richiesta di impugnazione, integra una violazione dell'obbligo di motivazione, sanzionata con la nullità, che comporta l'annullamento della sentenza limitatamente a tale capo, con rinvio ad altra sezione della Corte di appello per il nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. RO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 202/2009 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 05/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/05/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udita l'arringa dell'Avv. ((omissis)) e Avv. ((omissis)) che hanno concluso per l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.