Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43323 del 24 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:43323PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice chiamato a pronunciarsi sull'applicazione di una misura cautelare personale deve effettuare un giudizio prognostico sulla elevata probabilità di condanna dell'indagato, valutando la gravità degli indizi di colpevolezza ai sensi dell'art. 273 c.p.p. Tale valutazione deve essere condotta in modo completo, logico e non contraddittorio, confrontandosi con la natura e le caratteristiche degli elementi di prova acquisiti, le regole prudenziali stabilite dal legislatore in relazione alla loro specifica tipologia, nonché le regole di giudizio previste per la decisione finale di merito. Ove la fonte di prova si identifichi in una dichiarazione accusatoria resa dal coimputato o da persona comunque coinvolta nei fatti (c.d. chiamata in correità), il giudice deve verificare non solo l'attendibilità soggettiva del dichiarante, ma anche la sussistenza di elementi di riscontro idonei a corroborare in modo specifico e individualizzante i contenuti della narrazione, in modo tale da conferirle adeguata capacità dimostrativa ai fini del giudizio prognostico sulla elevata probabilità di condanna. Tali elementi di riscontro, pur non dovendo raggiungere il livello di autonoma sufficienza probatoria, devono comunque possedere una propria consistenza informativa, senza potersi limitare a meri sospetti o elaborazioni soggettive, e devono presentare un nesso di pertinenza logica con i fatti oggetto di imputazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/07/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere MAGI RAFFAELLO;
lette/sentite le conclusioni del PG ZACCO FRANCA;
Il PG conclude chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di NOLA in difesa di (OMISSIS), che conclude riportandosi ai motivi del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emess…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.