Consiglio di Stato sentenza n. 3918 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:3918SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima provvisoria e temporanea, rilasciata per l'installazione di pontili galleggianti e l'ormeggio di imbarcazioni da diporto, non rientra nell'ambito di applicazione della proroga automatica quindicennale prevista dall'art. 1, commi 682 e 683, della legge n. 145/2018, in quanto tale concessione, per espressa previsione del bando, aveva una durata di soli due anni, prorogabile a discrezione dell'amministrazione per ulteriori due anni. Tale concessione, essendo stata strutturata come provvisoria e a scadenza prestabilita, è incompatibile con l'estensione quindicennale prevista dalla citata normativa, che deve essere intesa come riferita alle sole concessioni originariamente soggette a rinnovo automatico e, dunque, a durata illimitata. Inoltre, le norme nazionali che dispongono la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime, compresa la moratoria introdotta in correlazione con l'emergenza epidemiologica da Covid-19, sono in contrasto con il diritto eurounitario, segnatamente con l'art. 49 TFUE e con l'art. 12 della direttiva 2006/123/CE, e pertanto devono essere disapplicate sia dai giudici che dalla pubblica amministrazione. L'indizione di una procedura di evidenza pubblica per l'assegnazione di nuove concessioni demaniali marittime, in sostituzione di quelle scadute, è conforme ai principi di concorrenza e di tutela del mercato, come evidenziato anche dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/05/2022

N. 03918/2022REG.PROV.COLL.

N. 05033/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5033 del 2021, proposto da
Navylos S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Catanzaro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, via ((omissis)), 68;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Bay What S.r.l.S., in persona del legale rappresentante pro tempo…

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