Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 116 del 2024

ECLI:IT:TARBA:2024:116SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata, costituzionalmente garantito, può essere legittimamente compresso per ragioni di pubblica utilità, ma solo a seguito di un procedimento espropriativo regolare e nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. Ove l'Amministrazione occupi sine titulo un bene privato per finalità pubbliche, senza tuttavia portare a compimento la procedura ablativa, essa è tenuta a valutare con adeguata istruttoria e motivazione le diverse opzioni a disposizione, ossia la restituzione del bene ai legittimi proprietari ovvero l'acquisizione in sanatoria ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, contemperando gli interessi pubblici e privati in gioco. In caso di occupazione illegittima, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per il mancato godimento del bene, quantificabile secondo i parametri previsti dalla citata norma, a prescindere dalla prova di ulteriori pregiudizi. L'Amministrazione non può pretendere il rimborso delle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria o miglioramenti, in quanto tali oneri rientrano nei costi connessi all'occupazione illegittima, da compensare con il risarcimento dovuto al privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2024

N. 00116/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00033/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 33 del 2019, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, via Marchese di Montrone n. 60;

contro

Comune di Cerignola, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, via Davanzati 33;

A) per quanto riguarda il ricorso …

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