Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39270 del 20 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:39270PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la prova testimoniale e documentale, può legittimamente ritenere sussistente la responsabilità penale dell'imputato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, anche in assenza di una diretta conferma da parte del teste oculare, purché gli elementi indiziari acquisiti nel corso del procedimento, valutati nel loro complesso, siano idonei a dimostrare in modo univoco la sua colpevolezza. Ciò in quanto il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova, la quale non può essere sindacata in sede di legittimità se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza. Inoltre, la determinazione della pena, se congruamente motivata sulla base della gravità del fatto e della personalità dell'imputato, non è censurabile in sede di legittimità, neppure qualora risulti non prossima al minimo edittale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il giudice di merito, nel valutare la prova, gode di ampia discrezionalità, la cui valutazione non può essere sindacata in sede di legittimità se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, e che la determinazione della pena, se congruamente motivata, non è censurabile in sede di legittimità, neppure qualora risulti non prossima al minimo edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. BL. OS. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 04/06/2002 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. LICARI CARLO;

letta la memoria difensiva depositata il 10/09/08;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il di…

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