Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49564 del 29 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:49564PEN

Massima

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L'attenuante della provocazione è configurabile quando ricorrono i seguenti requisiti: a) lo stato d'ira, costituito da un'alterazione emotiva che può protrarsi nel tempo e non essere in rapporto di immediata reazione all'offesa; b) il carattere obiettivamente ingiusto dell'offesa, intesa come effettiva contrarietà della condotta a regole giuridiche, morali o sociali; c) un nesso di causalità psicologica, e non di mera occasionalità, tra l'offesa e la reazione, indipendentemente dalla proporzionalità tra di esse, purché sia riscontrabile una qualche adeguatezza. Lo stato d'ira può sedimentarsi nel tempo e la reazione iraconda può essere conseguente a un accumulo di rancore per effetti di reiterati comportamenti ingiusti, esplodendo in occasione di un episodio ultimo scatenante, pur eventualmente in apparenza minore, che risvegli la carica di stizza e di collera assunta carattere latente. In tal caso, l'attenuante è parimenti ravvisabile, a meno che la reazione appaia sotto ogni profilo eccessiva e talmente inadeguata rispetto all'ultimo episodio dal quale trae origine, da escludere il nesso causale tra l'offesa, sia pure potenziata dall'accumulo, e la reazione. L'inapplicabilità dell'attenuante ai reati abituali riguarda i casi in cui l'abitualità connota il reato commesso, non la condotta provocatoria della vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - rel. Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/12/2021 della Corte di assise di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Francesco Centofanti;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Perelli Simone, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore dell'imputato, avvocato (OMISSIS), in sostituzione, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RI…

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