Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30193 del 9 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:30193PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La confisca di beni disposta in sede di misura di prevenzione antimafia è legittima quando sussistono sufficienti indizi della provenienza illecita di tali beni, anche sulla base della sola notevole sproporzione tra il tenore di vita e l'entità dei redditi apparenti o dichiarati del soggetto proposto per l'applicazione della misura. Tale accertamento deve essere ancorato a dati e fatti oggettivi, senza ricorrere a presunzioni, e deve tenere conto del concreto contesto economico e ambientale in cui vive il soggetto, al fine di verificare l'attualità della sua pericolosità sociale, valutata anche in relazione agli specifici elementi di fatto desumibili dal caso concreto, come la permanenza del vincolo associativo mafioso e la violazione di precedenti misure di prevenzione. Il giudice è tenuto a motivare dettagliatamente la sussistenza di tali presupposti, in ossequio ai principi di tipicità e tassatività del sistema delle misure di prevenzione e in conformità alla giurisprudenza della Corte EDU, al fine di evitare un'illegittima inversione dell'onere della prova a carico del proposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antoni - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 06/02/2018 della Corte di appello di Caltanissetta;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Lori Perla, che ha chiesto la inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono, a mezzo del difensore di fiducia avv. (OMISSIS), avverso il decreto della Corte di appello di Caltanissetta che ha confermato il decreto del Tribunale…

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