Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17222 del 26 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17222PEN

Massima

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Il giudizio di ammissibilità dell'istanza di revisione deve essere compiuto in astratto, attraverso una comparazione tra le nuove prove addotte e quelle già acquisite nel precedente giudizio di cognizione. La declaratoria di inammissibilità è legittima quando le nuove prove risultino palesemente inidonee a inficiare l'accertamento dei fatti posto a fondamento della sentenza di condanna, in quanto la loro valutazione di irrilevanza o inattendibilità è adeguatamente motivata e immune da vizi logici. Non costituiscono "nuove prove" rilevanti ai fini della revisione quelle esplicitamente valutate dal giudice di merito, anche se erroneamente, in quanto in tal caso possono essere proposti gli ordinari mezzi di impugnazione. Inoltre, il giudizio di attendibilità delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, già compiuto nel giudizio di cognizione, non può formare oggetto di riesame in sede di revisione, a meno che non si contesti la reale esistenza di un fatto storico nel quale è stato rinvenuto il riscontro esterno alle dichiarazioni del medesimo soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/09/2022 della Corte d'appello di Genova;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal CONSIGLIERE CORBO Antonio;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 12 settembre 2022, e depositata il 22 settembre 2022, la Corte d'appe…

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