Cassazione civile Sez. III sentenza n. 18175 del 25 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18175CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di cronaca, quale limite all'esercizio del diritto di critica e di manifestazione del pensiero, presuppone la verità oggettiva dei fatti riportati, la continenza nell'esposizione e la pertinenza rispetto all'interesse pubblico all'informazione. Pertanto, il giornalista che riferisca notizie di cui non sia in grado di provare la corrispondenza al vero, ancorché provenienti da fonti riservate o coperte da segreto, non può invocare l'esimente del diritto di cronaca, essendo tenuto a verificare previamente l'attendibilità delle informazioni prima della loro divulgazione. Ove tale onere probatorio non sia assolto, la pubblicazione di notizie false o distorte, idonee a ledere la reputazione altrui, integra gli estremi della diffamazione, con conseguente obbligo di risarcimento del danno in capo all'autore della condotta lesiva. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento del diritto di cronaca, deve effettuare un bilanciamento tra il diritto di informazione e il diritto alla riservatezza e all'onore della persona, tenendo conto della veridicità, continenza e pertinenza della notizia pubblicata, nonché del suo impatto complessivo sulla reputazione altrui, senza limitarsi ad un'analisi atomistica delle singole espressioni utilizzate. Quanto alla regolazione delle spese processuali, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella individuazione della parte soccombente e nella decisione di compensarle in tutto o in parte, purché tale statuizione sia sorretta da adeguata motivazione e non violi il principio per cui le spese non possono essere poste a carico della parte totalmente vittoriosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALME' Giuseppe - Presidente

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - rel. Consigliere

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Consigliere

Dott. VINCENTI Enzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 10010-2011 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura speciale notarile del Dott. Notaio (OMISSIS) in PARABIAGO (MI) del 17/06/2014 rep. n. (OMISSIS);

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente ag…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.