Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1858 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1858SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, nell'esercizio della discrezionalità amministrativa, può legittimamente prevedere la subordinazione della capacità edificatoria di un'area alla preventiva approvazione di un piano urbanistico attuativo, anche qualora l'area risulti già parzialmente edificata ed urbanizzata, purché tale scelta non sia affetta da errori di fatto o da manifesta illogicità. La previsione di nuovi tracciati viari all'interno di proprietà private, pur incidendo su beni di privati, non costituisce di per sé un vizio del piano urbanistico, in quanto le relative determinazioni progettuali definitive saranno adottate in una fase successiva, nel rispetto del principio di minor sacrificio per i privati. L'approvazione del piano urbanistico comunale e dell'atto di programmazione degli interventi, pur dovendo avvenire in modo contestuale sotto il profilo logico-funzionale, non richiede necessariamente l'adozione di un'unica delibera consiliare, essendo sufficiente che l'approvazione avvenga in tempi ravvicinati e con coerenza contenutistica tra i due atti. La mancata allegazione di alcuni elaborati tecnici previsti dalla normativa regionale non determina l'illegittimità del piano urbanistico, qualora sia comunque comprovata la loro effettiva predisposizione e inclusione negli atti di pianificazione. In sede di approvazione del piano urbanistico comunale, il Consiglio comunale, pur essendo l'organo che esprime la definitiva volontà dell'ente, non è tenuto a una nuova valutazione delle osservazioni già esaminate e condivise dalla Giunta comunale, essendo sufficiente che le stesse siano state oggetto di adeguata istruttoria e motivazione da parte di quest'ultima.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2022

N. 01858/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01895/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1895 del 2016, proposto da:
Maria Iandiorio, Gerardo Aquino, Gianluca Aquino, Carmelina Aquino, rappresentati e difesi dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani 31;

contro

Comune di Montefredane, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Brancaccio, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, largo Dogana Regia 15;

nei confronti

Regione Campania, Provincia di Avellino, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, n…

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