Consiglio di Stato sentenza n. 2911 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:2911SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno dello straniero può essere revocato qualora venga meno il presupposto oggettivo e fattuale dell'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato in atto, in quanto l'assenza di un reddito utile al sostentamento dello straniero e del suo nucleo familiare costituisce condizione non eludibile per l'ingresso e la permanenza in Italia, ai sensi dell'art. 4, comma 3, del d.lgs. n. 286 del 1998. La mera prospettazione di un nuovo rapporto di lavoro, con contributi versati per un numero esiguo di giornate lavorative, non è sufficiente a dimostrare la stabilità e la continuità dell'attività lavorativa, né la sua idoneità a fornire un reddito adeguato, come richiesto dalla normativa. Pertanto, in assenza dei presupposti di legge, l'Amministrazione è legittimata a revocare il permesso di soggiorno, senza che assuma rilievo l'omessa considerazione di eventuali sopravvenienze favorevoli alla regolarizzazione della posizione dello straniero, in quanto tale doglianza non è sorretta da un interesse attuale, concreto e diretto all'annullamento dell'atto negativo. Inoltre, il mancato rilascio di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di un nuovo lavoro non determina l'illegittimità del provvedimento di revoca, atteso che l'interessato ha comunque fruito del beneficio di legge in forza di un provvedimento cautelare, con conseguente venir meno dell'interesse all'annullamento del decreto impugnato.

Sentenza completa

N. 01672/2012
REG.RIC.

N. 02911/2014REG.PROV.COLL.

N. 01672/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1672 del 2012, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria della Sezione in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Mantova, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. LOMBARDIA - SEZ. STACCATA DI BRESCIA: SEZIONE I n. 00242/2012, resa tra le parti, concernente revoca permesso di soggiorno - MCP

Visti il ricorso in appello e i relativi al…

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