La sentenza della Corte Costituzionale n. 35 del 1991, nell`affermare che la dissimulazione di componenti positivi o la simulazione di componenti negativi debba concretarsi in forme artificiose, richiama le caratteristiche oggettive di frode fiscale che connotano le ipotesi di debito di cui all`art. 4 comma primo legge 7 agosto 1982, n. 516, caratteristiche che non possono mancare anche alla fattispecie del n. 7 della norma citata, ancorche` detta fattispecie non richieda forme di condotta "coincidenti" rispetto a quelle necessarie per integrare le ipotesi di frode fiscale di cui ai numeri da 1 a 6 dello stesso art. 4.    contraria: Sen 14/05/1991 5222 sez 3 Pen Sen 23/04/1991 4374 sez 3 Civ Sen 22/03/1991 3273 sez 3 Pen