Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5339 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5339SENT

Massima

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Il proprietario di un fondo non può essere onerato di eseguire lavori di messa in sicurezza del proprio terreno, quando l'origine del pericolo sia ascrivibile all'inerzia dell'amministrazione comunale nell'adottare le necessarie opere di regimentazione e convogliamento delle acque meteoriche provenienti dalla pubblica via sovrastante, la cui mancata realizzazione rende tecnicamente impossibile e inutile l'intervento del privato. In tali casi, l'amministrazione comunale è tenuta a provvedere prioritariamente agli interventi di propria competenza, al fine di eliminare le cause originarie del dissesto, prima di poter imporre al proprietario del fondo l'esecuzione di lavori di consolidamento e stabilizzazione del versante. L'omissione dell'amministrazione comunale di realizzare le opere di propria spettanza, che risultano essere la causa primaria del pericolo, determina l'illegittimità dell'ordinanza contingibile e urgente emessa nei confronti del proprietario privato, in quanto adottata in carenza dei presupposti di fatto e di diritto, con conseguente violazione dei principi di ragionevolezza, proporzionalità e buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione comunale non può scaricare sul privato proprietario l'onere di eseguire interventi di messa in sicurezza, quando l'origine del dissesto è ascrivibile esclusivamente alla sua condotta omissiva e all'inerzia nell'adottare le necessarie opere di regimentazione delle acque meteoriche di propria competenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/09/2018

N. 05339/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00065/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 65 del 2018, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)), 14;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via F. Caracciolo, 11;

nei confronti

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in person…

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