Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12452 del 20 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:12452PEN

Massima

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Il dolo eventuale si configura quando l'agente, pur non avendo come scopo primario la realizzazione dell'evento, si rappresenta come seriamente possibile il suo verificarsi e, pur di non rinunciare all'azione e ai vantaggi che se ne ripromette, accetta che l'evento possa effettivamente realizzarsi. L'accertamento del dolo eventuale richiede, oltre alla rappresentazione della possibilità dell'evento, anche l'effettiva adesione psicologica dell'agente al suo verificarsi, non essendo sufficiente la mera accettazione della situazione di rischio. Nell'omicidio preterintenzionale, invece, l'elemento soggettivo si caratterizza per la volontà di porre in essere condotte di percosse o lesioni, senza la volontà di cagionare la morte, la quale tuttavia deve essere prevedibile come conseguenza della condotta voluta. Il giudizio sulla sussistenza dell'elemento soggettivo deve essere compiuto sulla base di un esame complessivo delle circostanze del fatto, della condotta dell'agente, del livello di probabilità ex ante della causazione dell'evento, della personalità dell'agente e del fine dell'azione. Il diniego delle attenuanti generiche deve essere adeguatamente motivato, indicando le ragioni per le quali non si ritiene necessario operare un adeguamento in senso più favorevole della sanzione prevista dalla legge, senza la necessità di contestare o invalidare gli elementi posti a fondamento della richiesta di attenuazione. L'aggravante dei futili motivi può essere riconosciuta quando la condotta dell'imputato, pur non essendo ispirata da un movente criminale, risulta sproporzionata e finalizzata a riaffermare la propria superiorità e quella del gruppo di appartenenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI TARANTO;
e da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
inoltre:
(OMISSIS);
(OMISSIS), QUALE ESERC. POT. GEN. SU MINORE (OMISSIS);
(OMISSIS);
(OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/02/2017 della CORTE ASSISE APPELLO di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MICHELE BIANCHI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del S…

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