Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 14 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:14SENT

Massima

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La sanatoria edilizia mediante denuncia di inizio attività (DIA) è ammissibile solo se l'intervento realizzato risulta conforme agli strumenti urbanistici vigenti sia al momento della realizzazione dei lavori che al momento della presentazione della domanda di sanatoria. In assenza del requisito della doppia conformità, l'amministrazione comunale è legittimata a dichiarare l'illegittimità e l'improcedibilità della DIA presentata, non potendo in tal caso essere concessa la sanatoria dell'abuso edilizio. Ciò in quanto la DIA non costituisce uno strumento di sanatoria di interventi già realizzati in difformità dalla normativa urbanistica, per i quali è necessario il previo accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001. Inoltre, il parere favorevole della commissione edilizia o il versamento degli oneri non possono sostituire il formale titolo edilizio, essendo necessario il rilascio di un provvedimento espresso da parte dell'amministrazione comunale. La mancanza del requisito della doppia conformità urbanistica comporta pertanto l'illegittimità e l'improcedibilità della DIA presentata, non potendo in tal caso essere concessa la sanatoria dell'abuso edilizio.

Sentenza completa

N. 02243/2009
REG.RIC.

N. 00014/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02243/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2243 del 2009, proposto da:
GIRARDI F.LLI di ((omissis)) e Richelmo s.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, ((omissis)), n. 6;

contro

COMUNE di SUARDI, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio ex lege presso la Segreteria di questo Tribunale in Milano, Via Corridoni, n. 39;

per l'annullamento

del provvedimento del responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Suardi emesso in data 6 giugno 2009, a …

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