Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10196 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:10196SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse delle parti ricorrenti, in quanto le stesse hanno manifestato la mancanza di interesse alla decisione della controversia. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, dichiarato dalle parti, comporta l'improcedibilità del ricorso stesso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni dedotte. Ciò in applicazione del principio generale secondo cui l'interesse ad agire costituisce un presupposto processuale imprescindibile per la decisione nel merito della controversia, il quale deve permanere per tutto il corso del giudizio. La compensazione delle spese di lite tra le parti è giustificata dalla natura e dall'esito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/05/2024

N. 10196/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04744/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4744 del 2019, proposto da Mariantonietta Ciocia, Nicholas Cavallari, Emanuela Benzoni, Alessandra De Cristofaro, Elena D'Alò, Roberta Strollo, Massimiliano Mario Iraci, Pamela Pallicca, Alessandro Tedesco, Oriana Laboragine, Patrizia D'Andria, Angela Pelle, Piero Zennaro, Maria Lucia Andria, Antonio Pisano, Mariavittoria Martino, Massimiliano Camerini, Massimiliano Orazi, Maria Verrastro, Antonella Capano, Letizia Zanella, Daniela Carbonari, Valentina Caricato, Barbara Balestra, Manuela Costanzo, Mariaelena Salvaterra, Gavinella Latte, Gabriella Di Rocco, Edoardo Luigi Giulio Bernasconi, Angela Lucia Robbe, Rossella T…

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