Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 289 del 2015

ECLI:IT:TRGABZ:2015:289SENT

Massima

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La revoca di un contributo pubblico per l'edilizia agevolata, concesso ai sensi della normativa provinciale, richiede un accertamento istruttorio rigoroso e approfondito da parte dell'amministrazione, al fine di verificare con certezza il mancato rispetto dei requisiti di legge, in particolare l'effettiva e stabile occupazione dell'alloggio da parte del beneficiario. Ove l'amministrazione disponga di elementi probatori contrastanti, essa è tenuta ad espletare ulteriori indagini istruttorie prima di adottare il provvedimento di revoca, il quale deve essere adeguatamente motivato in relazione ai presupposti di fatto e di diritto che lo giustificano. Il difetto di istruttoria e la carenza motivazionale rendono illegittimo il provvedimento di revoca dell'agevolazione, comportando l'annullamento dello stesso da parte del giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 00368/2014
REG.RIC.

N. 00289/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00368/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 368 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio legale in Bolzano, Via Galvani N. 6;

contro

Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del presidente p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Renate von Guggenberg, ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), domiciliata presso la l’Avvocatura della Provincia autonoma in Bolzano, piazza Silvius Magnago 1;

per l'annullamento

a) della richiesta di documentazione relativa alla fornitura di servizi essenziali dd. 10.2.2014 sub prot. n. 93367 della Provinci…

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