Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25359 del 2 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25359PEN

Massima

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Il delitto di associazione finalizzata alla commissione di delitti in materia di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ai sensi dell'articolo 416 c.p. e dell'articolo 12, commi 3 e 3-bis, del D.Lgs. n. 286/1998, richiede la prova dell'esistenza di un vincolo associativo stabile e duraturo tra i partecipi, finalizzato alla realizzazione di un programma criminoso indeterminato, che si concretizzi in una pluralità di condotte di favoreggiamento dell'ingresso illegale di stranieri nel territorio nazionale e del loro successivo spostamento verso altri Paesi, anche attraverso la fornitura di documenti falsi, alloggi e mezzi di trasporto. Tale fattispecie associativa si differenzia dalla mera attività di intermediazione finanziaria informale di tipo "hawala", che, pur potendo astrattamente costituire il mezzo per il trasferimento di proventi illeciti, non integra di per sé un'organizzazione criminale, in assenza di un programma criminoso unitario e di una stabile struttura organizzativa finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Pertanto, la responsabilità penale degli imputati per il delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina deve essere accertata sulla base di elementi probatori che dimostrino in modo inequivoco l'esistenza di un vincolo associativo stabile, la consapevolezza degli imputati di partecipare a tale organizzazione criminale e il loro concreto contributo alle attività illecite, non potendosi desumere automaticamente da condotte di mera intermediazione finanziaria, anche se svolte in modo sistematico e continuativo. La motivazione della sentenza di appello deve esaminare in modo esaustivo e puntuale le specifiche censure difensive, senza limitarsi a una mera conferma della decisione di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/04/2019 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DI GIURO GAETANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CASELLA GIUSEPPINA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' di tutti i ricorsi.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di PRA…

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