Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4621 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4621SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile. L'esistenza di una domanda di condono edilizio pendente non impedisce l'adozione dell'ordine di demolizione, in assenza di prova della coincidenza tra l'immobile oggetto della domanda di condono e quello accertato come abusivo. L'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato dal dirigente competente, senza necessità di acquisire il parere della commissione edilizia integrata per i beni ambientali, in quanto l'ordine di ripristino discende direttamente dall'applicazione della disciplina edilizia e non costituisce irrogazione di sanzioni per la violazione di disposizioni a tutela del paesaggio. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione, in quanto si tratta di un atto vincolato ancorato esclusivamente alla sussistenza di opere abusive. Anche la realizzazione di opere in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, senza la preventiva autorizzazione paesaggistica, comporta la necessità dell'ordine di demolizione, senza possibilità di applicare la sola sanzione pecuniaria prevista dall'art. 167 del d.lgs. 42/2004. Infine, la qualifica di pertinenza urbanistica è applicabile solo a opere di modesta entità e accessorie rispetto all'opera principale, mentre non può essere invocata per opere che, per dimensioni e funzione, si connotino per una propria autonomia e non siano coessenziali all'opera principale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2018

N. 04621/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02078/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2078 del 2012, proposto da Francesco De Siano, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Arturo, con domicilio informatico alla PEC [email protected]

contro

Comune di Barano D'Ischia in persona del Sindaco
pro tempore,
non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza comunale n. 58 del 13 febbraio 2012, notificata il giorno successivo, di demolizione di opere abusive.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza di smaltimento dell’arretrato del Tar Campania …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.