Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7596 del 19 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7596PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il deterioramento doloso di un bene sottoposto a sequestro amministrativo, mediante la manomissione o disattivazione di un dispositivo essenziale come l'odometro, integra il reato di cui all'art. 334, comma 2, c.p., anche qualora il proprietario-custode ritenga di non esserlo più a seguito di un successivo verbale che non contiene un'espressa revoca della precedente nomina. La condotta di danneggiamento, finalizzata ad eludere eventuali controlli sul reale utilizzo del veicolo, comporta un apprezzabile deprezzamento del bene, sia per i costi di ripristino del dispositivo, sia perché la sua mancanza incide sensibilmente sulla corretta fruizione del mezzo. Il giudice di merito, nel valutare la prova dell'elemento soggettivo e materiale del reato, nonché della qualifica di custode, è tenuto a un attento esame di tutti gli elementi acquisiti, fornendo una motivazione congrua, esauriente e immune da vizi logici, insindacabile in sede di legittimità salvo i casi di manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 135/2012 CORTE APPELLO di TRENTO, del 17/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GERACI Vincenzo che ha concluso per annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso la sentenza della Corte d'app…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.