La localizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti costituisce un mero adeguamento dello strumento urbanistico comunale, ai sensi dell'art. 2, comma 1-bis, del d.lgs. n. 32/1998 e dell'art. 12, comma 3, del Regolamento regionale n. 2/2006, anche in assenza di un piano comunale di localizzazione degli impianti, in quanto la Regione è intervenuta in via sostitutiva con la predetta normativa regionale, dettando i criteri generali da osservare ai fini della localizzazione di tali impianti. Pertanto, il Comune può rilasciare l'autorizzazione per la realizzazione dell'impianto senza la necessità di preventiva adozione di un piano comunale di localizzazione, essendo sufficiente il rispetto dei requisiti e delle caratteristiche previsti dalla normativa regionale. Inoltre, non è necessario sottoporre il progetto di realizzazione dell'impianto di distribuzione di carburanti alla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA), in quanto tale tipologia di impianto non è espressamente ricompresa tra quelli assoggettati a tale procedura dalla normativa vigente, né può essere assimilata alla valutazione di incidenza ambientale, trattandosi di procedimenti disciplinati da normative e finalità diverse.