Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31081 del 31 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:31081PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di esercizio abusivo di attività organizzata per l'accettazione e la raccolta di scommesse sportive per conto di un "bookmaker" straniero si configura anche quando il soggetto agente, pur non gestendo direttamente l'attività, collabori ad essa fornendo servizi di vario genere, come rappresentare in Italia il "bookmaker" straniero o fornire indicazioni sulle quote, sui moduli necessari per trasmettere le scommesse all'estero, sulle modalità per aprire conti correnti all'estero, senza essere in possesso della prescritta autorizzazione di pubblica sicurezza di cui all'art. 88 del R.D. n. 773/1931. Tale autorizzazione è necessaria anche quando il delegante straniero sia munito di regolare titolo concessorio nel proprio Paese, in quanto essa è diretta a prevenire infiltrazioni criminali, esigenza ritenuta dalla Corte di Giustizia europea compatibile con il diritto comunitario. La mancata richiesta di tale autorizzazione non può essere giustificata dall'assunta incompatibilità della normativa italiana con il diritto di stabilimento, atteso che la Corte di Cassazione ha chiarito che il regime concessorio e autorizzatorio previsto dalla legge italiana non è in contrasto con il diritto comunitario, essendo diretto a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico. Pertanto, l'esercizio di scommesse in Italia per conto di un "bookmaker" straniero senza la prescritta autorizzazione di pubblica sicurezza integra il reato di cui all'art. 4 della L. n. 401/1989, anche quando il delegante sia munito di regolare titolo concessorio nel Paese di origine. La sussistenza dell'aggravante di cui all'art. 7 della L. n. 203/1991 comporta la presunzione di adeguatezza della misura cautelare, la cui mancata applicazione deve essere adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI M. - rel. Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI NAPOLI;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso l'ordinanza n. 7786/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 03/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA TADDEI;

sentite le conclusioni del PG Dott. CEDRANGOLO Oscar, che chiede l'annullamen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.