Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39535 del 29 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:39535PEN

Massima

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Il principio di immutabilità del giudice, sancito dall'art. 525, comma 2, c.p.p., è espressione di un principio generale applicabile anche all'ordinanza emessa all'esito della procedura svolta in camera di consiglio ai sensi dell'art. 127 c.p.p. Pertanto, la nullità assoluta del provvedimento si configura qualora il collegio che ha deliberato l'ordinanza non risulti composto dagli stessi giudici che hanno partecipato alla trattazione della udienza, come risultante dal verbale. Tale principio trova applicazione anche nel caso di contrasto tra il verbale di udienza e l'intestazione del provvedimento, con conseguente dubbio che alcuni magistrati che hanno partecipato alla decisione non abbiano partecipato all'udienza. L'annullamento con rinvio al giudice di merito per un nuovo esame è la conseguenza necessaria dell'accertata violazione del principio di immutabilità del giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. SCOTTI U.L. - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/04/2017 del TRIB. LIBERTA' di TARANTO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere UMBERTO LUIGI SCOTTI;
lette/sentite le conclusioni del PG MARIA FRANCESCA LOI;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 3/4 - 5/4/2017 il Tribunale di Taranto, Sezione per il riesame, ha respinto la richiesta di riesame ex articolo 309 c.p.p., proposta da (OMISSIS) avverso l'o…

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